Cambiamo un po' argomento, rimaniamo
nelle scienze, ma mettiamo un attimo da parte la matematica!
Vi siete mai chiesti come si riproducono le meduse?
Io si, e ora vi racconto cosa ho
scoperto...
Le meduse appartengono a un gruppo di
invertebrati marini detti “cnidari” (dal greco “ortiche”).
Hanno un ciclo vitale molto
particolare, che include due fasi: quella di polipo e quella di
medusa. Il polipo vive sul fondo, mentre la medusa vive muovendosi
nell'acqua.
I polipi (da non confondersi con i
polpi! Che sono creature marine molto più complesse!) sono esseri
minuscoli, simili alle meduse, dotati di tentacoli, ma con la bocca
rivolta verso l'alto (pensate che nei polipi ano e bocca sono la
stessa cavità!) e si riproducono in maniera asessuata, attraverso un
processo detto gemmazione, durante il quale si formano piccole
gemme che poi si staccano e danno vita a nuovi polipi. Raggiunta una
certa maturazione il polipo riassorbe i tentacoli e si divide in
dischi, generando così le meduse. Queste piccole meduse appena nate
vengono trasportate dalle correnti, e in questo viaggio si formano i
tentacoli e aumentano di dimensione (arrivando a circa un centimetro
di grandezza), diventando meduse vere e proprie. Esistono meduse maschio e
meduse femmine e si riproducono per via sessuata. Una volta raggiunta
la maturità sessuale, infatti, la medusa maschio libera gli
spermatozoi nell'acqua, che andranno a fecondare l'ovulo di una
medusa femmina. Nasce così una larva (detta “planula”) che nuota
liberamente nell'acqua, e quando trova un fondo confortevole si
insedia su di esso e origina un nuovo polipo.
E si ricomincia...
A presto con altre curiosità sulla natura e sul mondo animale!
Nessun commento:
Posta un commento